Dal 5 all’8 dicembre San Marino è stata il cuore pulsante del tiro con l’arco indoor italiano. Oltre 300 atleti, provenienti da tutta la penisola e suddivisi nelle diverse categorie di arco, si sono alternati su due campi gara e in più turni, dando vita a uno dei Campionati Italiani Indoor FIARC più partecipati e combattuti degli ultimi anni.
Gli Arcieri del Mare si presentano al via con 11 arcieri e chiudono le qualifiche con un risultato di assoluto rilievo: 11 arcieri conquistano l’accesso agli shoot off, la fase finale che trasforma la competizione in un autentico duello sportivo.
Le prime due giornate di gara, con tiri fino a 35 metri, servono a definire le classifiche e a selezionare i primi 6 che potranno giocarsi il titolo. Il terzo giorno, invece, è tutta un’altra storia. Gli shoot off non ammettono repliche: sei bersagli, una sola freccia per ciascuno. Il silenzio prima del tiro, il pubblico alle spalle, le immagini proiettate su un maxi schermo. Qui la tecnica conta, ma è la tenuta mentale a fare la differenza.
Segnali importanti arrivano dal settore giovanile. Marta Agnoli conquista l’argento e Michelle Martorella il bronzo nella categoria Arco Ricurvo, dimostrando una combinazione rara di eleganza tecnica e determinazione agonistica. Due prestazioni che parlano chiaro e che fanno guardare al futuro con grande fiducia.
Sul podio sale anche il fratello di Michelle, Diego Martorella che, nonostante il limitato allenamento nell’Arco Nudo, gestisce gara e pressione con intelligenza, portando a casa una meritata medaglia di bronzo.
Da sottolineare anche l’ottima prova di mamma e figlia, Antonella Mazzei e Giada Sani che a questi shoot off fanno ben figurare il nome degli Arcieri del Mare. Con il suo compound Antonella è protagonista di uno scontro da cardiopalma e, per un soffio, manca l’oro chiudendo comunque con un prestigioso terzo posto. Giada, nella categoria Freestyle – dove l’errore non perdona – riesce a reagire a una freccia fuori bersaglio con grande carattere: un bel “perfect” le consente una rimonta eccellente che vale una splendida medaglia d’argento.
A sorprendere pubblico e addetti ai lavori è anche Cristofer Muti, giovanissimo arciere alla sua affermazione nella categoria Compound. Ancora poco conosciuto e per questo sottovalutato da molti degli “anziani” di questo arco, Cristofer affronta la gara con disarmante nonchalance e si prende una splendida medaglia d’argento. Uno stupore per chi non conosce il suo percorso e il suo valore, ma non per gli Arcieri del Mare, che sanno che ha un grande potenziale e credono nel suo futuro sportivo.
In questo contesto di altissima tensione, spicca la prova di Debora Del Ministro. Lucida, fredda, concreta, affronta ogni scontro diretto con grande maturità sportiva e si arrende all’oro soltanto per due punti, conquistando una medaglia d’argento.
Ma il nome che rimarrà scolpito nella memoria di questo campionato è quello di Gabriele Muti. La sua ultima gara è semplicemente perfetta. Freccia dopo freccia, il bersaglio è sempre il super. Nessuna distrazione, nessun cedimento. Attorno a lui avversari di grande esperienza, tra i più noti a livello nazionale nella categoria Arco Nudo, iniziano a perdere terreno. Muti no. Avanza come una tigre, sostenuto da un tifo degno di uno stadio, fino a conquistare l’oro e il titolo di Campione Italiano Indoor FIARC. Un successo netto, meritato, destinato a rimanere nella storia.
Mastica invece un pizzico di amaro Patrizio Anselmi. Dopo aver chiuso il secondo giorno di gara al primo posto, gli shoot off gli negano il podio e lo inseriscono al quarto posto finale. Un risultato che non scalfisce il suo valore: Anselmi resta uno dei ricurvisti più forti del panorama toscano. Stessa sorte per Alessandra Ingrasci, quarta classificata nell’Arco Nudo, protagonista di due gare solide e di altissimo livello che l’hanno vista prima in classifica in
entrambe le gare di qualificazione.
Merita una menzione speciale anche Siria Agnoli, protagonista di una rimonta rara, di quelle che fanno credere che nulla sia davvero impossibile. Il primo giorno di gara la vede in grande difficoltà: chiude nelle ultime posizioni, con poche speranze di risalita. Il secondo giorno, però, cambia tutto. Siria trova concentrazione, ritmo e determinazione e, freccia dopo freccia, risale la classifica fino a entrare tra le prime sei, conquistando contro ogni pronostico
l’accesso agli shoot off. Il podio non arriva, ma la sua resta una delle storie sportive più belle del campionato: una rimonta eccezionale che vale quanto un oro, custodito nel cuore di chi sa cosa significa non arrendersi.
Bravissimi anche tutti gli altri partecipanti: Carlo Gherarducci che manca gli shoot off per una sola posizione, Alexandra Trostroff che si posiziona a metà classifica nel suo primo campionato, Carlo Poidomani, Alessio Cesetti, Andrea Sani, Matteo Cancro e Samuele Spinetti, tutti nomi che hanno contribuito a rendere questi tre giorni ancora più speciali.
Il bilancio finale parla chiaro. 8 medaglie, piazzamenti di prestigio e, soprattutto, una squadra compatta. Gli Arcieri del Mare si confermano ancora una volta una realtà solida, capace di unire risultati sportivi di alto livello a un forte spirito di gruppo. Un campionato che lascia il segno e che racconta, meglio di qualsiasi numero, il valore umano e tecnico di questa squadra.







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