Associazione Sportiva Dilettantistica “Arcieri del Mare”

Il presente regolamento è ancora in fase di stesura e definizione, ma le regole in esso contenute sono da considerarsi effettive.

  1. L’accesso al campo di tiro con l’arco è riservato esclusivamente ai Soci regolarmente iscritti ed in regola con il pagamento della quota associativa e di almeno una tessera federale (UISP, FIARC, FIDASC), nonché del certificato medico per attività sportiva (agonistica o meno) in corso di validità. Si consiglia di portare sempre al seguito la tessera (federale o societaria) durante le esercitazioni di tiro, ai fini di eventuali controlli delle Forze dell’Ordine.
  2. Tutte le strutture e le attrezzature esistenti nel campo di tiro sono ad uso esclusivo dei Soci dell’Associazione, in regola con il pagamento di tutte le quote. Il mantenimento del campo e di dette strutture è affidato alla buona educazione degli stessi soci. Il mantenimento del buon stato delle attrezzature del campo è obbligo di ogni socio.
  3. Le attività di supporto che consentono la vita dell’Associazione quali allestimento del campo, l’assistenza alle gare, la pulizia e il mantenimento di tutte le aree comuni, sono a carico, in funzione della disponibilità di ognuno, di tutti i Soci inclusi i membri del Consiglio Direttivo cui spetta però anche l’onere della direzione dei lavori.
  4. Gli ospiti dei Soci dovranno rimanere in zona di sicurezza, dietro alla linea di tiro, evitando schiamazzi che possano disturbare i tiratori. L’arciere associato che si accompagni a visitatori suoi ospiti è responsabile per il loro comportamento e deve vigilare sulla loro sicurezza. L’Associazione non è comunque responsabile per danni subiti e causati da persone non associate, specie se conseguenti a comportamenti imprudenti delle stesse.
  5. Gli ospiti dei Soci non tesserati ad una federazione nazionale che fornisca tutela assicurativa non potranno effettuare tiri in assenza di un istruttore qualificato. Comunque perché sia loro consentito effettuare tiri di prova è necessaria l’autorizzazione del Presidente.
  6. Gli ospiti dei Soci tesserati con enti o federazioni nazionali per il tramite di altre Associazioni/Compagnie possono effettuare tiri nel campo previa autorizzazione del Presidente.
  7. Chi facesse provare un neofita senza la qualifica di istruttore se ne assumerà tutte le responsabilità rispondendo in prima persona di eventuali danni a persone o cose che ne dovessero derivare. Nei suoi confronti il Consiglio Direttivo ha la facoltà di aprire un adeguato provvedimento disciplinare.
  8. Per gli Associati minorenni, l’accesso al campo di tiro e la pratica dello stesso sono subordinati alla presenza costante di un genitore o di chi ne fa le veci.
  9. Non si devono lasciare in giro rifiuti di alcun genere, che dovranno essere portati via personalmente. Non lasciare rifiuti nei contenitori all’ingresso del campo. Ogni immondizia generata deve essere smaltita presso la propria abitazione.
  10. È severamente vietato fumare nel percorso di tiro, per scongiurare l’insorgere di incendi. È possibile fumare all’ingresso del campo, evitando di gettare i mozziconi a terra.
  11. Tutta l’attrezzatura usata da ogni arciere, ed in particolare le frecce, devono essere in piena efficienza ed in uno stato di manutenzione tale da non rappresentare pericolo per se stessi e/o per gli altri.
  12. Il Socio, per non arrecare disturbo agli altri arcieri presenti sul campo, deve rigorosamente tenere l’animale di compagnia con sé, assumendosene ogni responsabilità. Nel campo non sono ammessi animali liberi.
  13. È assolutamente vietato spostare picchetti e/o bersagli a proprio piacimento. Eventuali proposte migliorative dell’assetto del campo di tiro vanno discusse con il Consiglio Direttivo.
  14. La responsabilità di comportamenti inadeguati è di ogni Socio. Qualora si presentasse un problema, di qualsiasi natura esso sia, ci si rivolgerà al Socio più anziano come numero di tessera presente in quel momento sul campo. Diversamente, comunicare al più presto l’eventuale irregolarità al Presidente, o a un membro del Consiglio Direttivo.

Norme comportamentali

  1. Non bere alcolici prima e durante la pratica del tiro.
  2. Ogni arciere è tenuto alla verifica della propria attrezzatura per non causare rischi per sé o per altri.
  3. Non affidare mai l’arco a una persona se non si è sicuri che la stessa ne conosca il corretto maneggio.
  4. Non usare e/o maneggiare l’arco di un altro arciere se non espressamente invitati o autorizzati a farlo.
  5. L’arco carico non deve mai essere rivolto verso un’altra persona, né per gioco né per distrazione.
  6. Tirare con l’arco esclusivamente dalla linea di tiro dedicata (definita dai picchetto di tiro e dal bersaglio) verso i bersagli preposti. È assolutamente vietato tirare al di fuori di suddetta linea, cioè inventarsi nuove traiettorie. Gli arcieri che non dovessero dare garanzia di sicurezza potranno essere invitati a ridurre le distanze.
  7. È possibile tirare contro un bersaglio finché massimo 3 frecce siano conficcate nello stesso, per evitare l’usura eccessiva di esso. Quindi si procederà obbligatoriamente alla piazzola successiva. Tiri di prova ripetuti saranno possibili solo su paglioni/battifreccia/sagome 3D espressamente finalizzati a questo scopo.
  8. È vietato l’uso di punte o lame da caccia, balestre, armi da sparo o da soft-air su qualunque bersaglio del campo.
  9. Procedere seguendo la numerazione progressiva delle piazzole di tiro.
  10. Non uscire mai dal percorso indicato tra una piazzola e l’altra se non per gravi e giustificati motivi e, comunque, segnalando la propria presenza e prestando la massima attenzione.
  11. L’accesso al campo all’aperto è consentito tutto l’anno in funzione delle ore di luce offerte dalla stagione. L’orario di riferimento è dalle 8 alle 19.

L’osservanza delle norme sopra riportate è fondamentale per lo svolgimento sereno e sicuro del tiro con l’arco.

L’inottemperanza delle stesse, in relazione alla loro gravità, può provocare sanzioni fino all’esclusione dall’Associazione ai sensi delle norme approvate nello Statuto.